Ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale
A Roma stanno per arrivare 175.000 avvisi per le modifiche delle rendite catastali imposte dall’Ufficio del Territorio.
Lo Studio Legale Bardoni, con i propri tecnici predispone ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale, per l’annullamento degli atti impositivi che prevedono la rivalutazione della rendita, automaticamente, in modo del tutto presuntivo, con un criterio puramente statistico e senza alcun riscontro oggettivo. Operando secondo il calcolo delle probabilità, l’UFFICIO talvolta, indovina.
Ma non è conveniente accettare passivamente qualsiasi operazione di rivalutazione degli estimi, avendo i proprietari il diritto di respingere sempre le operazioni prive di giustificazione oggettiva. Bisogna pertanto impedire che un criterio “ probabilistico” diventi “prassi consolidata” ed infine "vera normativa” a tutti gli effetti. Sarà nostra cura valutare caso per caso per verificare se sussistono i presupposti per impugnare l’atto impositivo.

NOVITA’
La Cassazione ci ripensa e annulla gli atti impositivi quando l’Agenzia non spiega il ritocco alla rendita: è sempre necessario individuare le trasformazioni edilizie sul cespite o i miglioramenti del contesto urbano (Cass. ord. n. 2357/14 del 13.01.2014).
L’Agenzia del territorio nel riclassare l’immobile deve motivare la scelta sulla base dei cambiamenti intervenuti sulla singola unità immobiliare oppure nel contesto cittadino; non può più limitarsi, quindi, ad esporre semplicemente i dati catastali. È quanto affermato da un’ordinanza della Cassazione che segna un “dietrofront” rispetto ai precedenti orientamenti della stessa Corte. Pertanto quando il riclassamento nasce dai miglioramenti del contesto urbano, l’amministrazione è tenuta a indicare l’atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri della microzona in cui sorge l’unità immobiliare; quando invece l’aumento della rendita scaturisce dalle trasformazioni specifiche vissute dall’immobile, allora l’Agenzia deve specificare le trasformazioni edilizie realizzate: il tutto per consentire al contribuente di conoscere i presupposti dell’atto impositivo.
